Film
White Flowers
Il canto fallace della sirena
A Roma un uomo si sveglia in una stanza d’albergo: ha una ferita alla testa e una pistola, ma non ricorda nulla della sua identità né del suo passato. Presto si accorge di essere in pericolo, inseguito da qualcuno che vuole ucciderlo.
Yuki è una giovane illustratrice di fiabe che vive a Kyoto: in seguito alla morte del suo fidanzato, un ragazzo italiano, ha perso l’uso della parola ma ha sviluppato delle capacità extrasensoriali che le permettono di vedere i morti e comunicare con loro. Dopo l’apparizione del suo ragazzo in sogno, decide di partire per l’Italia, in cerca di un’isola leggendaria dove si ritrovano le cose perdute.
A Roma Yuki incontra l’uomo senza memoria, a cui rivela la presenza costante, accanto a lui, del fantasma di una giovane donna giapponese. Tra l’uomo e Yuki si instaura una tenera complicità. L’uomo viene a sapere di essere un ex-commissario, dimessosi dopo l’uccisione della moglie da parte di alcuni malviventi a causa di una ritorsione. Dopo aver fatto perdere le proprie tracce e aver commesso un omicidio per vendetta, ora, oltre ad essere in pericolo, è in fuga dalla polizia.
L’uomo decide di partire con Yuki in auto, in un viaggio che alla fine li porta sulle sponde dell’isola leggendaria. Lì i due ritroveranno quello che hanno perduto, ricongiungendosi, ciascuno a suo modo, ai propri amanti.
Cast
Ivan Franek, Yuki Iwasaki, Hayase Mami, Hal Yamanouchi, David Paryla, Pietro Faiella
Soggetto e sceneggiatura
Marco De Angelis, Antonio Di Trapani
Fotografia
Corrado Serri
Scenografia
Junko Mori
Musiche
Paolo Damiani
Regia
Anno
2019
Produzione
Solaria Film, Centro Produzione Audiovisivi Università degli Studi Roma Tre, Rai Cinema, con il contributo del MiBACT, con il sostegno di Fondazione Calabria Film Commission